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Servizio di Educativa Domiciliare SED

Servizio di Educativa Domiciliare SED

    IL CONTESTO DI PARTENZA

    Noi incontriamo i minori quando il loro equilibrio è precario.

    Il nostro compito di educatori è stare nella vertigine e fare il tifo per loro: lavoriamo affinché i loro passi diventino sicuri e la rete costruita sotto di loro sia presente e forte per attutirne il colpo in caso di caduta.

    Il servizio di educativa domiciliare è finalizzato al supporto del nucleo familiare in difficoltà attraverso un’attività educativa e di sostegno, svolta in genere a domicilio del minore e/o presso altri luoghi significativi, tutelando in tal modo il diritto del bambino/ragazzo a crescere all’interno della propria famiglia, evitando il suo allontanamento.

    DA DOVE SIAMO PARTITI

    I riferimenti teorici dai quali il nostro Servizio di educativa domiciliare e territoriale (da qui in poi citato come SED) trae origine sono molteplici, in particolare sono il modello bio-ecologico dello sviluppo umano di Bronfenbrenner e il modello della resilienza, modelli teorici che sono alla base anche del Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.).

    La metodologia di lavoro si fonda quindi sui concetti teorici sopracitati: per aiutare la singola persona è fondamentale prendersi cura anche del suo contesto relazionale e sociale. Per questo è necessario pensare ad una progettualità che intenda la domiciliarità come apertura al territorio, alle reti informali, ai saperi e alle risorse delle famiglie e degli adulti, al fine di progettare interventi di rete che sappiano promuovere occasioni di incontro reciproco. Nella progettazione degli interventi è importante mettere le persone nelle condizioni di agire, attraverso un processo di empowerment che valorizzi le loro competenze e la loro capacità di resilienza. Fondamentale è lavorare in rete con altri soggetti, ricercando le forme di collaborazione più idonee; sviluppare interventi di sensibilizzazione, sia a livello “formale” sia curando i rapporti con quanti sono in contatto con i ragazzi e le loro famiglie; favorire e supportare la presenza di volontari.

    L’IDEA

    Per far fronte alle vulnerabilità emergenti, il nostro approccio è una presa in carico individualizzata dei beneficiari, che permetta innanzitutto un’osservazione completa della situazione del nucleo familiare e del contesto comunitario, con un’attenzione particolare agli aspetti generatori di cambiamento, afferenti alla motivazione intrinseca come i punti di forza, le risorse, le aspirazioni e le esigenze. In seguito gli interventi vengono co-costruiti e definiti tanto con i Servizi Territoriali quanto con i beneficiari dell’intervento.

    Nella  maggior parte delle situazioni si effettuano due accessi alla settimana, mentre in alcune situazioni gli accessi dell’educatore sono tre a settimana. In questi ultimi casi solitamente un incontro è stato dedicato nello specifico al sostegno educativo ai genitori, concordato con la famiglia e declinato in modo peculiare per ogni situazione: in alcuni casi si tratta di un colloquio in cui si è discute con i genitori si aspetti educativi come le regole, le risposte educative migliori ecc.; in altri casi si offre un sostegno individuale al genitore, con l’obiettivo di supportarlo in momenti di difficoltà e crisi personali. Inoltre il supporto ai genitori si concretizza anche con il supporto alla partecipazione a corsi di italiano, la preparazione di un curriculum, la compilazione di documenti, la ricerca di un lavoro ecc.

    TEMPO

    La Cooperativa Yumè – Sogni Controvento, incorporata nel 2023 nella Cooperativa La Esse, ha gestito dal 2016 al 2022 il Servizio di Educativa Domiciliare per il Comune di Bassano del Grappa. 

    La Cooperativa La Esse gestisce per il triennio 2023-2025 il Servizio Educativo Domiciliare e Sostegno alla Genitorialità per Comune di Bassano del Grappa e il Servizio educativo territoriale e domiciliare e di sostegno alla genitorialità e all’inclusione sociale di minori giovani adulti per  l’Ambito – Reddito di Cittadinanza.

    L’IMPATTO

    Nell’ambito Servizio di Educativa Domiciliare per il Comune di Bassano del Grappa dal 2016 al 2022 abbiamo seguito i progetti educativi di 48 minori.

    COME PARTECIPARE

    Il lavoro di rete è fondamentale nella nostra metodologia, se sei interessato/a a collaborare nei progetti di educativa domiciliare scrivici a educativa@laesse.org.

    IL TERRITORIO

    • Ho avuto la fortuna di collaborare con il SED per quasi due stagioni sportive. La collaborazione che si è instaurata tra lo staff allenatori, l’educatrice e la famiglia del bambino ha portato a dei risultati interessanti. La figura dell’educatrice è stata il collante tra tutte le attività del bambino (scuola, sport ecc.) e ci ha fornito grossi spunti di riflessione e di conseguenza il supporto tra le parti è stato eccellente e positivo.

      Un allenatore di rugby

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