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Patente di Smartphone

Patente di Smartphone

    DA DOVE SIAMO PARTITI

    Il progetto Patente di Smartphone si inserisce nella più ampia progettualità “Rete di servizi di facilitazione digitale” (Misura PNRR 1.7.2 – DGR n. 364 del 7 aprile 2023) che ha lo scopo di migliorare le competenze digitali dei cittadini nei territori della Federazione dei Comuni del Camposampierese e dei Comuni di Vigonza e Vigodarzere.

    Il progetto nasce da un’esperienza pluriennale e diffusa a livello nazionale dall’Associazione Contorno Viola e si configura come un percorso formativo e di educazione civica digitale innovativo rivolto a studenti, insegnanti e genitori delle scuole secondarie di primo grado del territorio. Il cuore del progetto risiede nella creazione di un patto educativo condiviso tra scuola, famiglia e ragazzi, fondato sulla responsabilità condivisa nell’uso consapevole dei dispositivi digitali.  

    L’IDEA

    Gli obiettivi del progetto sono:

    • sensibilizzare, informare e formare gli adulti significativi in merito agli strumenti di comunicazione della rete e le relative potenzialità e rischi;
    • costruire un patto educativo condiviso a sostegno dei minori nell’uso dello smartphone e nell’accesso alla rete allo scopo di formalizzare l’attenzione di tutte le parti coinvolte, adulti e ragazzi, a fare buon uso degli strumenti;
    • promuovere il benessere relazionale dei minori, nonché lo sviluppo del senso di  responsabilità e del pensiero critico rispetto all’utilizzo dei dispositivi tecnologici.

     

    Il progetto si sviluppa attraverso la metodologia della Peer&Media Education e prevede un percorso formativo rivolto a ragazzi, insegnanti e genitori. 

    Il percorso include anche la firma di un patto tra genitori e figli preadolescenti riguardo all’uso degli smartphone. Questo aiuta i ragazzi a essere responsabili nell’uso degli smartphone e aiuta i genitori a stabilire regole di utilizzo con i propri figli. Elemento centrale che chiude il percorso è il rinforzo positivo, tramite l’assegnazione di una “patente” agli studenti durante una cerimonia pubblica, a dimostrazione della loro conoscenza dei rischi di internet e dell’impegno all’uso responsabile degli smartphone. L’ottenimento della patente rappresenta il riconoscimento formale del percorso svolto, ma proprio come la patente di guida, da sola non basta: per una guida sicura servono anche una buona rete stradale, una segnaletica chiara, dei veicoli affidabili. Proprio per questo la Patente di Smartphone si configura come un progetto di comunità che vede coinvolti educatori, scuola, famiglia e istituzioni.

    TEMPO

    Raccontiamo come si è svolto il progetto nel territorio dell’Alta Padovana:

    • ottobre 2024: webinar formativi rivolti ai genitori degli alunni allo scopo di presentare il progetto, la metodologia e gli obiettivi della Media Education;
    • novembre 2024: percorso formativo dedicato agli insegnanti;
    • novembre 2024 – aprile 2025: realizzazione dei percorsi all’interno delle scuole. Tra le tematiche trattate: rischi e opportunità della rete, cyberbullismo, cyberstupidity, identità digitale, intimità, senso critico e diverse responsabilità nell’utilizzo dei dispositivi digitali.

    Al termine del percorso in classe i ragazzi e le ragazze hanno svolto un test di apprendimento e ciascuna famiglia ha ricevuto il patto sull’uso consapevole dei dispositivi.

    • febbraio – maggio 2025: realizzazione in ciascun Comune di due laboratori rivolti ai genitori riguardanti il cyberbullismo e la gestione dei dispositivi digitali in famiglia;
    • maggio – giugno 2025: eventi conclusivi del percorso:
      • una serata formativa pubblica aperta a tutta la cittadinanza; 
      • due cerimonie: la prima si conclude con la firma di un Protocollo d’intesa per l’educazione all’uso informato dei dispositivi digitali, la seconda si ripete in ogni scuola e comprende la consegna a ciascun alunno della propria patente.

    L’IMPATTO

    • 7 Istituti Comprensivi e 10 plessi scolastici aderenti
    • 131 classi e 2804 alunni coinvolti nei percorsi a scuola (786 ore)
    • oltre 60 insegnanti partecipanti al percorso di formazione (14 ore)
    • 6 webinar formativi e di presentazione del progetto
    • 2 laboratori per plesso dedicati ai genitori (24 incontri, 48 ore)
    • 880 genitori iscritti alle serate formative
    • 1 Protocollo sottoscritto da Comuni, Scuole e Ufficio scolastico Provinciale

    IL TERRITORIO

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