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ItaliaEducante – Ecosistemi Innovativi di Resilienza Educativa

ItaliaEducante – Ecosistemi Innovativi di Resilienza Educativa

    IL CONTESTO DI PARTENZA

    Una rete di oltre 160 soggetti partner, fra cui enti locali pubblici e privati, aziende non-for-profit e profit, agenzie formative, associazioni del Terzo Settore e la scuola, in 7 regioni italiane, tra cui il Veneto, alleati in un’azione a sostegno di un innovativo intervento educativo e di inclusione sociale nei contesti scolastici dei territori. ItaliaEducante – Ecosistemi Innovativi di Resilienza Educativa, di cui La Esse è partner insieme alla Comunità Murialdo Veneto, è un progetto della Congregazione dei Giuseppini del Murialdoselezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

    Coordinato da La Esse e dalla Comunità Murialdo Veneto, il percorso coinvolge a Treviso gli alunni, le famiglie e il personale scolastico di 6 Istituti Comprensivi, IC 1 “Martini”, Maserada sul Piave, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Villorba e Povegliano, 5 Istituti Superiori, Alberini, “Besta”, “Giorgi-Fermi”, ENGIM “Turazza”, CFP “Lepido Rocco”, e i referenti tecnico-politici di 8 Comuni, Treviso, Carbonera, Maserada sul Piave, Povegliano, Quinto di Treviso, Silea, Spresiano, Villorba.

     

    L’IDEA

    Obiettivo del progetto è quello di sostenere i soggetti coinvolti nell’agire nell’ambiente in cui vivono, verso un’autonomia responsabile, per prevenire dispersione e abbandono scolastici degli adolescenti, mettendo a sistema pratiche e strumenti tra le scuole, le agenzie formative, le famiglie e i ragazzi stessi. Un’azione che coinvolge i rappresentanti delle scuole e delle amministrazioni locali coinvolte per creare un gruppo di lavoro per pensare, implementare, monitorare iniziative rivolte ai minori e alle loro famiglie trasversali e condivise. Attività sportive, laboratori teatrali ed artistici, partecipazione a incontri con imprese, coinvolgimento in momenti di co-creazione e progettazione saranno le vie privilegiate per riattivare motivazione positiva e capacità di mettersi in gioco nei ragazzi. Vengono così a crearsi delle vere e proprie Comunità Educanti che, in un particolare territorio e contesto, sono formate da soggetti diversi che condividono la stessa mission.

    TEMPO

    Il progetto ha una durata quadriennale, dal 2019 al 2023.

    L’IMPATTO

    Il percorso di lavoro permette di raggiungere 13mila giovani fra gli 11 e i 17 anni nell’arco di 4 anni, per rispondere alle urgenti sfide in termini di dispersione scolastica e povertà educativa.
    Attraverso l’ampliamento del percorso educativo che deve essere esteso anche in luoghi più “informali” della scuola, il cosiddetto open-schooling, ai ragazzi si chiede un coinvolgimento attivo nella progettazione dei percorsi trasversali, dalla scuola al doposcuola, che li vede protagonisti. I luoghi d’incontro delle Comunità Educanti, sono gli Hub Educanti dove le azioni, pensate con e per gli adolescenti, prendono forma: oltre a scuole o aggregati di scuole, oratori, palestre, sale prova, teatri, spazi aperti attrezzati diventano luoghi di aggregazione fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di ItaliaEducante.

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