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Centro delle Donne Libere dalla Violenza

Centro delle Donne Libere dalla Violenza

    IL CONTESTO DI PARTENZA

    Il centro delle Donne Libere dalla Violenza è un luogo che accoglie e sostiene donne che stanno affrontando una situazione di violenza o di maltrattamenti familiari, in riservatezza e nel rispetto dei loro tempi e delle loro volontà.

    Il centro antiviolenza offre gratuitamente accoglienza e orientamento, consulenza legale informativa, percorsi di supporto psicologico individuale e di gruppo, accompagnamento alla ricerca lavorativa e abitativa.

    Al centro le donne vengono accompagnate a proteggersi dalla violenza e sostenute in scelte molto importanti quali  la separazione dal partner o la denuncia del maltrattante. Una volta in sicurezza, col sostegno delle operatrici, le donne affrontano un percorso di empowerment e emancipazione che passa spesso per l’individuazione di un nuovo lavoro, una nuova casa… una nuova vita!

    Aver vissuto una relazione maltrattante porta la donna a sperimentare vissuti difficili da elaborare. Chi ha sperimentato una situazione di violenza, fisica o psicologica, può provare sensi di colpa, autobiasimo, vergogna, paura, impotenza e può sviluppare risposte di ansia, stress e depressione. Il centro antiviolenza offre loro la possibilità di avere un supporto psicologico individuale o di gruppo, la consulenza legale e un accompagnamento nel personale percorso di uscita dalla violenza. Questi servizi sono fondamentali per poter elaborare i vissuti e riprogettare la vita libere dalla violenza.

    L’IDEA

    A fine 2019 la cooperativa La Esse, in collaborazione con Domus Nostra di Quinto di Treviso, ha partecipato al bando Regionale  per l’avvio di Centri Antiviolenza, e ha ottenuto il finanziamento. Ad aprile 2020, in pieno lockdown, apre il Centro delle Donne Libere dalla Violenza. Partenza non facile visto il periodo di chiusura, ma grazie a un corposo lavoro di rete con i comuni e soggetti del territorio e grazie alle campagne di sensibilizzazione e ai webinar specialistici proposti, il Centro è riuscito a farsi conoscere e ad aprire a sempre più numerose utenti.

    Il Centro delle Donne Libere dalla Violenza si è distinto per avviare annualmente delle campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi che potessero avvicinare la cittadinanza, i servizi e le realtà del territorio alle specifiche problematiche vissute dalle donne che afferiscono ai centri.

    Nel 2020, a pochi mesi dalla nascita, si è lanciata la campagna Ti prendiamo per mano, volta a sensibilizzare le persone sui bisogni dei minori che assistono alla violenza e a raccogliere fondi per sostenere la loro crescita positiva. L’iniziativa ha permesso la realizzazione dei laboratori dedicati ai minori che hanno assistito alla violenza dal titolo “Sogni liberati”.

    Nel 2021 invece il CAV si è concentrato su un piano comunicativo e di sensibilizzazione nella campagna #guardacheciriguarda: invito a coinvolgere le persone e il territorio contro le situazioni di violenza intra familiare che riescono a mantenersi grazie ai silenzi e all’isolamento. La campagna ha promosso e sostenuto il lavoro dell’Officina delle api di Domus Nostra, uno spazio in cui le donne accolte si sperimentano nella creazione di prodotti di sartoria creativa per trovare o ritrovare un percorso verso l’integrazione socio-lavorativa.

    Nel 2022-23 il Centro antiviolenza si è dedicato a sostenere i percorsi di autonomia lavorativa delle donne con delle progettualità specifiche, oltre alla consueta consulenza alle donne. Con il progetto sperimentale “Women at work” si sono potenziati i colloqui con le donne specifici ai reinserimento lavorativo e si è costruita una rete con aziende sensibili e attente ai bisogni delle donne per creare maggiori opportunità di inserimento con contratti di lavoro regolari. Spesso infatti le donne sono costrette a scegliere opzioni lavorative precarie, che non permettono loro né la sussistenza né l’esercizio della cittadinanza e la costruzione di una propria autonomia personale, attraverso l’accesso ad un affitto o l’avere una pensione.

    TEMPO

    Da aprile 2020 ad oggi.

    L’IMPATTO

    L’investimento sul lavoro di rete tra i soggetti del territorio, l’impegno in campagne di sensibilizzazione e formazione rivolto alla comunità, l’uso dei social, hanno favorito l’emersione di un numero sempre maggiore di situazioni di violenza al Centro delle donne libere. Nel 2023 infatti le nuove donne che si sono rivolte al Centro e che sono state prese in carico sono più del doppio rispetto agli anni precedenti, in un trend di attivazioni che non sembra arrestarsi.

    Dal 2020 al 2023 sono più di 400 le donne che si sono rivolte al centro e 180 quelle che hanno intrapreso col centro antiviolenza un percorso di uscita dalla violenza.

    COME PARTECIPARE

    Il Centro Antiviolenza è aperto nei seguenti orari:

    • Lunedì 8.30-10.00
    • Martedì 14.00-15.30
    • Mercoledì 9.30-11.00
    • Giovedì 16.30-18.00
    • Venerdì 9.30-11.00

    Telefono: 3401008065

    Mail centro.antiviolenza@donnelibere.org

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    IL TERRITORIO

    MATERIALE INFORMATIVO

    • “Il centro è stato un grandissimo aiuto a superare le mie difficoltà e a tornare ad avere fiducia in me stessa”

    • “… Mi avete aiutato ad andare oltre ai sensi di colpa, alla vergogna e finalmente ho pensato a me stessa. Grazie”

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