Centro Antiviolenza delle donne libere a Quinto di Treviso
Centro Antiviolenza delle donne libere a Quinto di Treviso
IL CONTESTO DI PARTENZA
La violenza contro le donne si riconosce in qualsiasi atto di violenza che provochi danno o sofferenza verso le donne (Convenzione di Istanbul, 2011); è una gravissima violazione dei diritti umani che nega alle donne il diritto all’uguaglianza, alla sicurezza, alla dignità, all’autostima e, più in generale, il diritto di godere delle proprie libertà fondamentali (Unicef, 2000; Convenzione di Istanbul 2; Council of Europe, 2012). La violenza contro le donne esiste in tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito e tutte le fasce di età; è una discriminazione contro le donne in quanto donne che assume dimensioni pandemiche e preoccupanti (Unicef, 2000; Farinella & Paladini, 2017; Javed & Kumar Chattu, 2020). Secondo un rapporto dell’OMS del 2018 almeno un terzo (30%). delle donne nel mondo è stata vittima di violenza fisica o sessuale da parte di un partner intimo o di uno sconosciuto, nel corso della propria vita (Who, 2018). In tutto il mondo le donne posso essere vittime di una qualche forma di violenza, poiché le dinamiche di una società patriarcale sono diffuse globalmente; i rapporti tra uomini e donne non sono uguali a prescindere dal gruppo sociale, dal ceto economico e dall’appartenenza religiosa (Who, 2002). I centri antiviolenza e le case rifugio, in Italia e nella Regione Veneto, sono lo strumento principale di sostegno e accoglienza delle donne vittima di violenza
L’IDEA
L’idea di aprire a Quinto un Centro Antiviolenza nasce dalla partnership tra La Esse e Domuns Nostra già attiva nel progetto di Casa Rifugio Casa Luna. “Centro delle donne Libere della violenza” è ospitato nelle strutture messe a disposizione da Domus ed è gestito dalle operatrici della cooperativa La Esse con il sostegno di Domus.
TEMPO
Inaugurazione 9 aprile 2020, siamo finanziati dalla Regione del Veneto fino al 31.12 22.
L’IMPATTO
Le donne che si sono rivolte al centro dall’inaugurazion a oggi sono 139 (79 nel 2020 e 60 nel 2021). Si sono avviati 83 progetti di uscita della violenza attivati per le donne che si sono rivolte al centro, 40 percorsi di supporto psicologico e 12 percorsi di orientamento lavorativo e 38 consulenze legali.
IL TERRITORIO
“Il centro è stato un grandissimo aiuto a superare le mie difficoltà e a tornare ad avere fiducia in me stessa”
“… Mi avete aiutato ad andare oltre ai sensi di colpa, alla vergogna e finalmente ho pensato a me stessa. Grazie”