Da settembre 2024 gestiamo i 12 Punti Digitale Facile dislocati sul territorio della Federazione dei Comuni del Camposampierese e Vigonza e Vigodarzere, per il progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale”.
Il progetto ha lo scopo di migliorare le competenze digitali di 9.600 cittadini, secondo il modello DigComp 2.2 dell’Unione Europea. Per raggiungere questo obiettivo, la Regione del Veneto opera come Soggetto Attuatore della Misura 1.7.2 del PNRR sulla Facilitazione Digitale della cittadinanza, con gli Innovation Lab in veste di soggetti sub-attuatori.
Il ruolo di La Esse è quello di soggetto realizzatore del progetto sul territorio, garantendo lo svolgimento pratico delle attività.
Il fine principale di questa progettualità è quello di rispondere alla promessa, per una parte già realizzata con il progetto Officine Digitali, di garantire l’accesso democratico e diffuso ai servizi della Pubblica Amministrazione per tutti coloro che ne esprimano necessità, con un’attenzione particolare alle categorie di cittadini per i quali il digitale potrebbe rappresentare un ostacolo.
Per questo motivo, ogni Comune aderente al progetto vede la presenza di una facilitatrice di La Esse nel proprio Punto Digitale Facile. Questa figura garantisce supporto gratuito alla cittadinanza attraverso due attività principali:
- l’apertura settimanale al pubblico dello Sportello di assistenza individuale, presso cui ricevere assistenza personalizzata per lo svolgimento di tutte quelle pratiche online che ormai fanno parte della quotidianità (iscrizioni online, pagamenti, accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, consultazione di documenti nelle aree riservate dei diversi siti internet, ecc.);
- la realizzazione di formazioni di gruppo sui temi legati all’utilizzo delle nuove tecnologie, dalle funzioni base di smartphone e computer, dall’attivazione della propria carta d’identità elettronica, fino al riconoscimento di truffe online e fake news.
Un risultato importante è stato raggiunto il 7 giugno 2025: a soli otto mesi dall’avvio delle attività e a 7 mesi dalla loro conclusione, il target prefissato è stato superato, raggiungendo un totale di 10.009 cittadini maggiorenni coinvolti nelle diverse attività.
Ma i Punti Digitale Facile sono molto più di semplici sportelli e corsi di formazione per la crescita personale e delle proprie competenze. Sono diventati dei veri e propri luoghi di incontro e aggregazione.
In questi mesi abbiamo potuto osservare quanto questi spazi siano centri di socializzazione e ascolto, attraverso attività che mettono al centro i bisogni delle persone per trovare risposte individuali o di gruppo, con una chiara prospettiva sociale e comunitaria.
I Punti Digitale Facile permettono ai cittadini di sperimentare e imparare tra pari, scoprendo che i propri dubbi sono condivisi con tante altre persone. Questo li aiuta a superare la paura di sbagliare che talvolta li ostacola nell’esercizio dei propri diritti. Inoltre, favoriscono il ritrovamento dell’autonomia nella gestione delle pratiche digitali, che troppo volte rischiano di escludere intere fasce di popolazione, molto spesso proprio quelle con maggiori fragilità.
Siamo convinti che una società non possa guardare avanti, senza prendersi cura di chi rischia di essere lasciato indietro. Per questo, uno degli elementi che conferisce maggior valore al progetto in questi territori risiede proprio nella sua forte connotazione sociale, che precede quella tecnica: non lavoriamo con gli schermi, ma con le persone che ci stanno dietro.
In un’epoca in cui gli strumenti digitali spesso rischiano di allontanare le persone tra loro, il nostro obiettivo è quello di trasformare la tecnologia in un’opportunità di incontro, di dialogo e di condivisione. È proprio questa scelta, di essere spazi di comunità, il vero cuore dei Punti Digitale Facile.